Cos’è il vaccino contro l’HPV? Chi ne ha bisogno e come funziona Il vaccino contro l’HPV è uno dei progressi più importanti nella medicina preventiva degli ultimi decenni. Progettato per proteggere dal papillomavirus umano (HPV), questo vaccino aiuta a prevenire diversi tipi di cancro e malattie causate dal virus. Sebbene spesso discusso in relazione al cancro cervicale nelle donne, l’HPV è un virus che colpisce sia gli uomini che le donne e il vaccino è ugualmente importante per entrambi i sessi.
L’HPV è un virus estremamente comune trasmesso attraverso i rapporti sessuali. La maggior parte delle persone contrae un’infezione da qualche tipo di HPV nel corso della propria vita, spesso senza nemmeno saperlo. In molti casi, il sistema immunitario elimina il virus naturalmente. Tuttavia, alcuni tipi di HPV ad alto rischio possono persistere e causare gravi problemi di salute, tra cui tumori cervicali, vaginali, vulvari, del pene, anali e orofaringei (della gola). I tipi a basso rischio possono causare verruche genitali, che non sono pericolose per la vita, ma possono essere dolorose e difficili da trattare.
Il vaccino contro l’HPV agisce introducendo una proteina sicura e non infettiva che assomiglia al rivestimento esterno del virus. Questo stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi senza causare la malattia. Se la persona vaccinata entra in contatto con il virus, il suo sistema immunitario è pronto a riconoscerlo e distruggerlo prima che l’infezione possa instaurarsi. Il vaccino non cura le infezioni da HPV esistenti o le patologie correlate: è preventivo, non terapeutico.
La vaccinazione è più efficace se somministrata prima dell’esposizione all’HPV, motivo per cui è raccomandata per bambini e adolescenti prima dell’inizio dell’attività sessuale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e molte autorità sanitarie nazionali consigliano di iniziare la vaccinazione contro l’HPV tra i 9 e i 14 anni. Tuttavia, può comunque offrire una protezione significativa anche per adolescenti e adulti. Infatti, il vaccino contro l’HPV è approvato per l’uso fino ai 45 anni in molti paesi. Anche se una persona è già stata esposta a un tipo di HPV, il vaccino può proteggere contro gli altri tipi inclusi nella formula.
Il vaccino più comunemente utilizzato oggi è il vaccino anti-HPV non avalente, noto come Gardasil 9. Protegge da nove diversi tipi di HPV, inclusi i due più associati al cancro (HPV 16 e 18) e i due più associati alle verruche genitali (HPV 6 e 11). Studi hanno dimostrato che Gardasil 9 può prevenire oltre il 90% dei tumori correlati all’HPV se somministrato prima dell’esposizione.
Il vaccino viene somministrato tramite iniezione nella parte superiore del braccio o della coscia. Per i bambini dai 9 ai 14 anni, si utilizza in genere un programma a due dosi, con la seconda dose somministrata 6-12 mesi dopo la prima. I soggetti dai 15 anni in su ricevono solitamente tre dosi nell’arco di sei mesi. Le iniezioni sono sicure e la maggior parte degli effetti collaterali è lieve, come dolore nel sito di iniezione, febbre bassa o mal di testa. Le reazioni allergiche gravi sono estremamente rare.
Nonostante i comprovati benefici del vaccino contro l’HPV, idee sbagliate e scarsa consapevolezza rimangono diffuse. Alcuni credono erroneamente che il vaccino promuova l’attività sessuale precoce, mentre altri presumono che sia riservato esclusivamente alle donne. In realtà, il vaccino contro l’HPV è uno strumento di prevenzione del cancro e non influenza il comportamento. È neutro rispetto al genere, necessario dal punto di vista medico e fortemente supportato dai dati sulla salute pubblica a livello globale.
Scegliere di vaccinarsi contro l’HPV non è solo una decisione personale, ma anche una responsabilità di salute pubblica. Quando più persone vengono vaccinate, la circolazione dei tipi di HPV ad alto rischio si riduce, offrendo protezione anche a coloro che non sono vaccinati o non possono ricevere il vaccino per motivi medici. Questo fenomeno, noto come immunità di gregge, è particolarmente importante per prevenire la diffusione di ceppi cancerogeni.
Presso l’Ospedale Erdem, sosteniamo approcci proattivi e scientificamente fondati alla prevenzione delle malattie. I nostri specialisti in malattie infettive e ginecologia offrono consulenza personalizzata sui rischi dell’HPV e sulle opzioni di vaccinazione per bambini, adolescenti e adulti. Ci impegniamo a rendere accessibile l’educazione sull’HPV e ad aiutare ogni paziente a prendere decisioni consapevoli sulla propria salute a lungo termine.
Vaccinandoti, non solo proteggi il tuo futuro, ma contribuisci anche alla riduzione dei tumori e delle malattie correlate all’HPV nella comunità in generale. È un piccolo passo che può avere un impatto duraturo.
Domande frequenti (FAQ)
Il vaccino contro l’HPV è riservato solo alle donne?
No, il vaccino contro l’HPV è raccomandato sia per gli uomini che per le donne . Sebbene sia ampiamente associato alla prevenzione del cancro cervicale nelle donne, protegge anche gli uomini da verruche genitali , cancro del pene , cancro anale e cancro alla gola . Vaccinare i ragazzi contribuisce anche all’immunità di gregge e aiuta a ridurre la diffusione complessiva del virus.
A che età si dovrebbe somministrare il vaccino contro l’HPV?
L’età ideale per ricevere il vaccino contro l’HPV è compresa tra i 9 e i 14 anni , prima di qualsiasi esposizione al virus. Tuttavia, rimane efficace e benefico se somministrato fino all’età di 45 anni , a seconda della storia clinica e dei fattori di rischio. Prima viene somministrato, maggiore è la protezione a lungo termine.
Il vaccino contro l’HPV può curare le infezioni esistenti?
No, il vaccino contro l’HPV è preventivo , non terapeutico. Non cura né tratta un’infezione da HPV preesistente o condizioni correlate come verruche genitali o alterazioni delle cellule cervicali. Tuttavia, può comunque proteggere da altri ceppi di HPV che una persona potrebbe non aver ancora incontrato.
Il vaccino contro l’HPV è sicuro?
Sì, il vaccino contro l’HPV è stato ampiamente studiato ed è considerato sicuro e ben tollerato . Gli effetti collaterali più comuni sono lievi, come dolore nel sito di iniezione , affaticamento o febbre bassa . Le reazioni allergiche gravi sono estremamente rare e la vaccinazione è monitorata dalle agenzie sanitarie globali per la sicurezza.
Gli adulti sessualmente attivi hanno ancora bisogno del vaccino?
Sì, anche chi è già sessualmente attivo può trarre beneficio dal vaccino, soprattutto se non è stato esposto a tutti i tipi di HPV coperti dal vaccino. Può comunque fornire una protezione significativa contro i ceppi che non ha ancora contratto.
Il vaccino incoraggia l’attività sessuale precoce?
No, studi scientifici hanno costantemente dimostrato che la vaccinazione contro l’HPV non aumenta la probabilità di attività sessuale precoce o di comportamenti a rischio. Il vaccino ha lo scopo di prevenire il cancro , non di promuovere o scoraggiare comportamenti a rischio.
Devo sottopormi al test prima di ricevere il vaccino?
Non è richiesto il test HPV di routine prima di sottoporsi al vaccino. La vaccinazione può comunque essere utile indipendentemente dall’attuale stato di HPV ed è più efficace prima dell’esposizione al virus. In caso di dubbi, il medico può consigliarti in base alla tua storia clinica.
Una dose di vaccino è sufficiente?
Il programma vaccinale raccomandato per l’HPV dipende dall’età. Per i bambini dai 9 ai 14 anni , sono sufficienti due dosi somministrate a distanza di diversi mesi. Per i bambini dai 15 anni in su , sono solitamente necessarie tre dosi . Seguire il programma completo garantisce la massima protezione .