Cos’è il cortisolo e a cosa serve?

Esplorazione dell’ormone dello stress primario del corpo e del suo ruolo nella salute

Nei momenti di stress, che si tratti di essere bloccati nel traffico, di correre per rispettare una scadenza o di provare disagio emotivo, il corpo fa affidamento su un potente ormone chiamato cortisolo . Spesso definito “ormone dello stress”, il cortisolo aiuta il corpo a rispondere alle sfide mobilitando energia e prontezza. Ma il cortisolo è molto più di un semplice responsivo allo stress. Svolge un ruolo fondamentale nella regolazione della glicemia, nel controllo dell’infiammazione, nel supporto del metabolismo e nel mantenimento della pressione sanguigna.

Come tutti gli ormoni, il cortisolo funziona meglio se in equilibrio. Quando i livelli sono troppo alti o troppo bassi, può manifestarsi un’ampia gamma di sintomi fisici ed emotivi. In questo articolo, esploriamo cos’è il cortisolo, come funziona e come può influire sulla salute generale.

 

Cos’è il cortisolo?

Il cortisolo è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali , situate sopra ciascun rene. Il suo rilascio è regolato dall’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) , un sistema di comunicazione che coinvolge il cervello e le ghiandole surrenali.

Quando il cervello percepisce stress, fisico, emotivo o ambientale, segnala alle ghiandole surrenali di rilasciare cortisolo nel flusso sanguigno. Una volta rilasciato, il cortisolo agisce su diversi sistemi dell’organismo per aiutare a fronteggiare lo stress, preservare l’energia e ripristinare l’omeostasi.

 

Cosa fa il cortisolo nel corpo?

Sebbene il cortisolo sia noto soprattutto per il suo ruolo nella risposta allo stress, è essenziale anche per le funzioni quotidiane . Tra i suoi ruoli chiave figurano:

  • Gestione della risposta allo stress: il cortisolo aumenta la prontezza di riflessi, la concentrazione e la velocità di reazione nei periodi di stress.
  • Regolazione del metabolismo: aiuta a convertire proteine ​​e grassi in energia utilizzabile e a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue.
  • Controllo dell’infiammazione: il cortisolo sopprime la risposta immunitaria, contribuendo a prevenire un’infiammazione eccessiva.
  • Regolazione della pressione sanguigna: aiuta a mantenere il tono vascolare e l’equilibrio dei fluidi.
  • Supporta i cicli sonno-veglia: i livelli di cortisolo seguono un ritmo circadiano, raggiungendo il picco al mattino per favorire il risveglio e diminuendo di notte per favorire il sonno.
  • Aiuta la memoria e le funzioni cognitive: influenza le aree del cervello coinvolte nell’apprendimento e nell’elaborazione delle emozioni.

I livelli di cortisolo fluttuano naturalmente durante il giorno. Questo ritmo diurno raggiunge in genere il picco intorno ai 30-45 minuti dopo il risveglio e diminuisce gradualmente verso sera.

 

Cosa succede quando il cortisolo è troppo alto?

Livelli di cortisolo cronicamente elevati, spesso dovuti a stress prolungato sonno insufficiente patologie preesistenti , possono avere effetti diffusi sull’organismo. Questa condizione è comunemente nota come ipercortisolismo e, in casi estremi, può evolvere nella sindrome di Cushing .

I sintomi di un livello elevato di cortisolo includono:

  • Aumento di peso , soprattutto intorno all’addome e al viso
  • Stanchezza e insonnia
  • Sbalzi d’umore , ansia o depressione
  • Ipertensione
  • Debolezza muscolare
  • Scarsa concentrazione o memoria
  • Infezioni frequenti (dovute alla soppressione immunitaria)
  • Cicli mestruali irregolari o bassa libido

Lo stress cronico è una delle principali cause di alti livelli di cortisolo, ma altre cause includono tumori dell’ipofisi (malattia di Cushing) tumori surrenali o l’uso prolungato di farmaci corticosteroidi.

 

Cosa succede quando il cortisolo è troppo basso?

Un basso livello di cortisolo, noto come ipocortisolismo , può derivare da danni o disfunzioni delle ghiandole surrenali o dell’ipofisi. La forma più nota di carenza di cortisolo è il morbo di Addison , una rara malattia autoimmune.

I sintomi di un basso livello di cortisolo includono:

  • Stanchezza e debolezza croniche
  • Pressione sanguigna bassa o vertigini quando ci si alza in piedi
  • Perdita di peso inspiegabile
  • Perdita di appetito
  • Voglia di sale
  • Nausea o vomito
  • Oscuramento della pelle (nella malattia di Addison)

In situazioni acute, livelli estremamente bassi di cortisolo possono causare una crisi surrenalica , una condizione potenzialmente letale che richiede cure mediche immediate.

 

Come si misura il cortisolo?

Il cortisolo può essere misurato attraverso esami del sangue della saliva o delle urine . Il più comune è un test del cortisolo nel sangue mattutino , in genere eseguito intorno alle 8:00, quando i livelli dovrebbero essere più alti. Un test del cortisolo nella saliva può essere utilizzato per valutare il ritmo giornaliero o i livelli di cortisolo notturno, in particolare per valutare disturbi del sonno o legati allo stress.

In caso di sospetta disfunzione surrenale o ipofisaria, potrebbero essere necessari ulteriori test come il test di stimolazione con ACTH il test di soppressione con desametasone o scansioni di diagnostica per immagini.

Presso l’ospedale Erdem offriamo valutazioni ormonali complete e cure endocrinologiche, combinando oltre 37 anni di esperienza con la diagnostica moderna per valutare le condizioni legate al cortisolo e alla salute delle ghiandole surrenali.

 

Come puoi mantenere livelli sani di cortisolo?

Sebbene il cortisolo sia essenziale per la sopravvivenza, mantenere livelli ottimali, né troppo alti né troppo bassi, è la chiave per una salute a lungo termine. Ecco alcune strategie basate sull’evidenza per supportare l’equilibrio del cortisolo:

  • Dormire in modo regolare e di qualità: cercare di dormire dalle 7 alle 9 ore a notte e mantenere un ritmo di sonno regolare.
  • Gestire lo stress: respirare profondamente, fare yoga, meditare o anche tenere un diario può ridurre i picchi di cortisolo.
  • Fare esercizio fisico regolarmente ma non eccessivamente: l’esercizio moderato abbassa il cortisolo, mentre il sovrallenamento può aumentarlo.
  • Segui una dieta equilibrata: evita zuccheri e caffeina in eccesso. Supporta la salute delle ghiandole surrenali con vitamine del gruppo B, vitamina C, magnesio e grassi sani.
  • Limitare il tempo trascorso davanti allo schermo prima di andare a letto: la luce blu interrompe il ritmo della melatonina e del cortisolo.
  • Costruisci relazioni di supporto: i legami sociali riducono lo stress e favoriscono l’equilibrio ormonale.
  • Fai delle pause e concediti del riposo: una produttività cronica senza recupero aumenta il carico di stress dell’organismo. 

 

Un ormone che combatte e richiede equilibrio

Il cortisolo è spesso frainteso come “cattivo” semplicemente a causa del suo legame con lo stress. In realtà, il cortisolo è essenziale per la vita. Ci permette di reagire al pericolo rimanere vigili guarire dalle malattie funzionare con energia durante tutto il giorno. Il problema non è il cortisolo in sé, ma ciò che accade quando la vita lo sbilancia.

Che tu stia affrontando stanchezza cronica, variazioni di peso inspiegabili o stress continuo, prestare attenzione ai tuoi livelli di cortisolo potrebbe fornirti le risposte che stavi cercando.

All’Erdem Hospital, la nostra missione è aiutarti a riconnetterti con i ritmi naturali del tuo corpo, così da poter gestire lo stress, riprenderti completamente e vivere con vitalità.

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