L’ipospadia è una delle patologie congenite più comuni che colpiscono i genitali maschili, con un’incidenza di circa 1 caso su 200-300 nati vivi maschi. Si tratta di una condizione in cui l’ orifizio uretrale, il foro attraverso il quale escono urina e sperma, si trova sulla parte inferiore del pene anziché sulla punta. In alcuni casi, può essere solo leggermente dislocato, mentre in altri può trovarsi vicino alla base del pene o addirittura nello scroto.
Sebbene i casi lievi possano sembrare puramente estetici, l’ipospadia non trattata può avere conseguenze funzionali significative , soprattutto in relazione alla minzione e alla funzione sessuale. Nelle forme più gravi, anche la fertilità può essere compromessa , rendendo la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo essenziali per la qualità della vita a lungo termine.
Cosa sono le ipospadie?
In un tipico apparato anatomico maschile, l’apertura uretrale si trova all’estremità del pene, consentendo un flusso urinario rettilineo e una corretta emissione dello sperma durante l’eiaculazione. Nell’ipospadia, questa apertura può essere localizzata in qualsiasi punto della parte inferiore del pene ed è spesso accompagnata da:
- Cordée , o curvatura verso il basso del pene
- Sviluppo anomalo del prepuzio , che spesso forma un aspetto “incappucciato”
- Getto di urina spruzzato o deviato
La gravità dell’ipospadia dipende dalla posizione del meato uretrale (apertura). Più è lontano dall’apice, maggiore è la probabilità che causi difficoltà funzionali.
Perché il trattamento è importante
Sebbene alcune famiglie possano inizialmente considerare di posticipare o evitare il trattamento chirurgico, lasciare l’ipospadia non corretta può portare a diverse complicazioni durante la crescita del bambino, soprattutto in età adulta. Tra le preoccupazioni più significative c’è la salute riproduttiva .
Durante il rapporto sessuale, il corretto posizionamento dell’orifizio uretrale è essenziale per il trasporto degli spermatozoi nel canale vaginale. Se l’orifizio è significativamente spostato, l’eiaculazione potrebbe non avvenire efficacemente all’interno della cavità vaginale, riducendo le possibilità di fecondazione. Ciò può portare a subfertilità o infertilità , anche in presenza di una normale produzione di sperma.
Oltre ai problemi riproduttivi, l’ipospadia non trattata può causare:
- Difficoltà a controllare il flusso di urina , spesso costringendo il bambino o l’adulto a sedersi durante la minzione
- Disagio psicosociale , dovuto all’aspetto dei genitali o alle difficoltà nella minzione e nella funzione sessuale
- Dolore o fastidio durante l’erezione o l’attività sessuale, soprattutto quando è presente la corda
Queste sfide spesso portano a una riduzione dell’autostima, all’ansia sessuale o a fattori di stress emotivo che possono avere ripercussioni sulle relazioni e sul benessere generale.
Quando e come si cura l’ipospadia?
L’ipospadia viene in genere corretta mediante intervento chirurgico , idealmente eseguito tra i 6 e i 18 mesi di età . In questa fase, i bambini tollerano bene l’anestesia, la guarigione è più rapida e l’impatto psicologico è minimo. Tuttavia, l’intervento chirurgico può essere eseguito anche in età più avanzata, se la diagnosi è tardiva o se le procedure precedenti non hanno avuto successo.
L’obiettivo dell’intervento chirurgico è:
- Riposizionare l’apertura uretrale sulla punta del pene
- Correggere qualsiasi curvatura del pene (incurvamento)
- Ripristinare l’aspetto e la funzionalità normali
Le moderne tecniche chirurgiche offrono eccellenti risultati estetici e funzionali, soprattutto se eseguite da urologi pediatrici esperti. Il recupero postoperatorio è generalmente agevole e la maggior parte dei pazienti recupera la piena funzionalità urinaria e sessuale.
Prospettive a lungo termine
Con un’adeguata correzione chirurgica, la maggior parte dei bambini con ipospadia cresce con una normale funzione urinaria e sessuale , inclusa la capacità di procreare. Tuttavia, ritardare o evitare il trattamento aumenta il rischio di complicanze a lungo termine , in particolare legate alla salute riproduttiva.
In alcuni casi complessi o quando l’intervento chirurgico viene eseguito in età adulta, potrebbero essere necessarie procedure aggiuntive. Ecco perché una diagnosi precoce, una valutazione attenta e un intervento tempestivo sono fondamentali per ridurre al minimo i rischi per la salute futura.
Presso l’Ospedale Erdem , con oltre 37 anni di esperienza chirurgica e urologica , offriamo un’assistenza completa a bambini e adulti affetti da ipospadia. Il nostro team multidisciplinare garantisce che ogni paziente riceva un trattamento personalizzato, supporto emotivo e un follow-up a lungo termine per risultati ottimali.
Domande frequenti (FAQ)
Quali sono le cause dell’ipospadia?
L’ipospadia si verifica durante lo sviluppo fetale quando l’uretra non si estende completamente fino alla punta del pene. La causa esatta non è sempre nota, ma fattori genetici, ormonali e ambientali possono contribuire.
L’ipospadia è dolorosa?
Nell’infanzia, l’ipospadia non è in genere dolorosa. Tuttavia, i casi non trattati possono causare fastidio durante l’erezione o i rapporti sessuali in età adulta.
Una persona affetta da ipospadia può avere figli?
Sì, soprattutto se la condizione viene trattata chirurgicamente. Tuttavia, l’ipospadia moderata o grave non trattata può rendere difficile l’eiaculazione in vagina, compromettendo la fertilità.
L’intervento chirurgico è sempre necessario?
La maggior parte dei casi da moderati a gravi richiede un intervento chirurgico per motivi funzionali ed estetici. I casi molto lievi potrebbero non richiedere un intervento chirurgico, ma dovrebbero essere valutati da uno specialista.
Gli adulti possono essere curati per l’ipospadia?
Sì. Sebbene la chirurgia pediatrica sia l’ideale, gli adulti con interventi di riparazione non trattati o falliti possono comunque trarre beneficio dalla chirurgia ricostruttiva eseguita da un urologo esperto.