Il brontolio dello stomaco, spesso chiamato borborigmo, è un fenomeno naturale della digestione causato dal movimento di cibo, liquidi e gas attraverso il tratto gastrointestinale. Sebbene sia comunemente associato alla fame, può verificarsi anche dopo aver mangiato o a causa di vari disturbi digestivi. In alcuni casi, un brontolio persistente o insolitamente forte, soprattutto se accompagnato da sintomi come nausea o diarrea, può indicare un problema di salute sottostante.
Cos’è il brontolio dello stomaco?

L’apparato digerente è costituito da stomaco e intestino, che lavorano insieme per scomporre il cibo, assorbire i nutrienti ed eliminare le scorie. L’ intestino tenue elabora i nutrienti, mentre l’ intestino crasso assorbe l’acqua e forma le feci. Mentre il cibo si muove attraverso questi organi, le contrazioni muscolari (peristalsi) lo spingono in avanti, a volte creando suoni udibili come brontolii o gorgoglii.
Questi rumori, noti come rumori intestinali , sono solitamente innocui. Tuttavia, possono diventare più evidenti quando lo stomaco è vuoto, quando si accumula gas o quando la digestione è disturbata da fattori come stress, infezioni o intolleranze alimentari.
Quali sono le cause del brontolio allo stomaco?
Il brontolio dello stomaco può essere dovuto a diversi fattori, che vanno dalle normali funzioni corporee alle condizioni mediche.
Fame
Quando lo stomaco è vuoto, il cervello rilascia gli ormoni della fame che innescano contrazioni, producendo suoni simili a brontolii. Mangiare un piccolo spuntino può spesso alleviare questo problema.
Gas e aria ingerita
Mangiare troppo velocemente, masticare gomme o parlare mentre si mangia può portare a ingerire aria in eccesso, che poi si sposta attraverso il tratto digerente, causando gorgoglii. Rallentare mentre si mangia ed evitare bevande gassate può essere d’aiuto.
Gastroenterite virale e batterica
Le infezioni causate da virus o batteri infiammano lo stomaco e l’intestino, causando brontolii, diarrea e vomito. Una corretta igiene e sicurezza alimentare possono ridurre il rischio di infezione.
Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è una condizione cronica che compromette l’attività intestinale e può causare forti rumori allo stomaco, oltre a gonfiore, crampi e diarrea o stitichezza alternate. Lo stress e alcuni alimenti spesso scatenano i sintomi.
cancro al colon
Sebbene meno comuni, il brontolio persistente accompagnato da sangue nelle feci, una perdita di peso inspiegabile o forti dolori addominali possono richiedere una valutazione medica per escludere condizioni gravi come il cancro al colon.
Intolleranza al lattosio
Le persone carenti dell’enzima lattasi non riescono a digerire correttamente il lattosio (presente nei latticini), il che causa gas, gonfiore e brontolii dopo il consumo di latticini. Evitare il lattosio o assumere integratori enzimatici può essere d’aiuto.
Ernia
Un’ernia può ostruire l’intestino, causando brontolii, dolore e nausea. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per prevenire complicazioni.
Stitichezza e diarrea
Entrambe le condizioni interrompono la normale digestione. La stitichezza rallenta i movimenti intestinali, causando accumulo di gas, mentre la diarrea aumenta le contrazioni, creando rumori più forti. Una dieta ricca di fibre e una buona idratazione possono regolare i movimenti intestinali.
Celiachia e sensibilità al glutine
Una reazione autoimmune al glutine danneggia l’intestino tenue, causando brontolii, gonfiore e malassorbimento. Il trattamento primario è una dieta rigorosamente priva di glutine.
Reflusso acido (GERD)
Quando l’acido dello stomaco risale nell’esofago, può causare brontolii, bruciore di stomaco e nausea. Cambiare stile di vita, come consumare pasti più piccoli ed evitare cibi piccanti, può essere d’aiuto.
intossicazione alimentare
Il consumo di cibo contaminato provoca l’irritazione dell’intestino da parte di tossine o batteri, con conseguenti brontolii, vomito e diarrea. La maggior parte dei casi si risolve spontaneamente con l’idratazione e il riposo.
Gravidanza
I cambiamenti ormonali e la pressione sugli organi digestivi possono aumentare la presenza di gas e brontolii. Sebbene solitamente innocui, i disturbi persistenti dovrebbero essere valutati da un medico.
Altre cause
Anche le diete ricche di dolcificanti artificiali (fruttosio, sorbitolo), lo stress e la disidratazione possono contribuire a provocare rumori di stomaco eccessivi.
Quali sono i sintomi del brontolio di stomaco?
La maggior parte dei rumori intestinali sono normali, ma alcuni schemi possono indicare un problema:
- I suoni ipoattivi (rumore ridotto) suggeriscono una digestione lenta, spesso riscontrata dopo un intervento chirurgico o in caso di blocchi intestinali.
- I suoni iperattivi (rumore eccessivo) possono essere il segnale di infezioni, intolleranze alimentari o diarrea.
I sintomi preoccupanti includono:
- Dolore intenso
- Gonfiore
- Febbre
- Nausea o vomito
- Sangue nelle feci
- Perdita di peso inspiegabile
Come viene diagnosticato il brontolio allo stomaco?
Nella maggior parte dei casi non è necessario un intervento medico. Tuttavia, se i sintomi persistono, il medico può:
- Rivedere la storia medica
- Eseguire un esame fisico
- Utilizzare uno stetoscopio per ascoltare i rumori intestinali
- Ordinare esami (esami del sangue, endoscopia, diagnostica per immagini) per verificare la presenza di infezioni, ostruzioni o patologie croniche.
Quali sono i metodi di trattamento per il brontolio di stomaco?
Il trattamento dipende dalla causa sottostante:
- Fame: consumare pasti piccoli e frequenti.
- Intolleranze alimentari: evitare gli alimenti scatenanti (ad esempio lattosio, glutine).
- Infezioni: riposare, idratarsi e assumere i farmaci prescritti.
- Sindrome dell’intestino irritabile/Patologie croniche: gestire lo stress e seguire una dieta personalizzata.
Suggerimenti generali per la prevenzione:
- Mangia lentamente e mastica bene.
- Mantenetevi idratati.
- Fare regolarmente esercizio fisico.
- Limitare gli alimenti che producono gas (fagioli, bevande gassate).
- Ridurre lo stress attraverso tecniche di rilassamento.
Nella maggior parte dei casi, il brontolio allo stomaco è innocuo, ma se è frequente o accompagnato da sintomi gravi, è opportuno consultare un medico per una valutazione adeguata.