Capire il sovraccarico di liquidi e come influisce sul corpo
Il tuo corpo ha bisogno del giusto equilibrio di liquidi per funzionare correttamente. Ma quando questo equilibrio viene alterato, ovvero quando il corpo trattiene troppi liquidi, può verificarsi una condizione chiamata ipervolemia .
Nota anche come sovraccarico di liquidi , l’ipervolemia può sembrare a prima vista un problema di poco conto. Tuttavia, se non trattata, può mettere a dura prova cuore, polmoni e reni e, nei casi più gravi, può diventare pericolosa per la vita. In questo articolo, spiegheremo cos’è l’ipervolemia, quali sono le sue cause, come riconoscerne i sintomi e come gestirla efficacemente.
Che cos’è l’ipervolemia?
L’ipervolemia è una condizione medica caratterizzata da un aumento anomalo del volume del plasma sanguigno o del liquido extracellulare nel corpo. In parole povere, significa che il corpo trattiene troppa acqua e sodio , causando gonfiore, aumento di peso e potenziale sovraccarico degli organi.
Questo eccesso di liquidi può accumularsi nel sistema circolatorio , nei tessuti e nelle cavità corporee , causando sintomi che vanno da un lieve disagio a gravi complicazioni come l’insufficienza cardiaca congestizia o l’edema polmonare .
Quali sono le cause dell’ipervolemia?
L’ipervolemia si sviluppa solitamente a causa di condizioni di salute preesistenti o di fattori esterni che interferiscono con la capacità dell’organismo di regolare i liquidi. Le cause più comuni includono:
1. Insufficienza cardiaca
Quando il cuore non riesce a pompare il sangue in modo efficiente, il liquido si accumula nei polmoni e nei tessuti corporei.
2. Malattia renale
I reni danneggiati perdono la capacità di espellere sodio e acqua, causando ritenzione idrica.
3. Cirrosi epatica
La disfunzione epatica influisce sulla produzione di proteine e sulla regolazione dei fluidi, soprattutto nell’addome (ascite).
4. Sovraccarico di liquidi IV
La somministrazione di troppi liquidi per via endovenosa in un ambiente ospedaliero può compromettere l’equilibrio dei liquidi corporei.
5. Disturbi ormonali
Le condizioni che influenzano ormoni come l’aldosterone , l’ormone antidiuretico (ADH) o il cortisolo possono alterare l’equilibrio di acqua e sodio.
6. Alcuni farmaci
Farmaci come i corticosteroidi, i FANS e alcuni medicinali per la pressione sanguigna possono favorire la ritenzione idrica.
Quali sono i segni e i sintomi dell’ipervolemia?
I sintomi dell’ipervolemia dipendono dalla quantità di liquido accumulato e dalla sua localizzazione . I segni più comuni includono:
- Gonfiore (edema) , soprattutto alle gambe, alle caviglie o ai piedi
- Aumento di peso improvviso in un breve periodo (da giorni a settimane)
- Mancanza di respiro o difficoltà respiratorie quando si è sdraiati
- Ipertensione
- Stanchezza e debolezza
- Gonfiore e fastidio addominale
- Una sensazione di pienezza o pelle tesa
- Distensione della vena giugulare (vene del collo visibili)
- Suoni crepitanti nei polmoni (uditi da un medico durante un esame fisico)
Nei casi più gravi, il liquido può accumularsi nei polmoni (edema polmonare), causando:
- Grave mancanza di respiro
- Tosse con espettorato schiumoso
- bassi livelli di ossigeno
Si tratta di un’emergenza medica che richiede attenzione immediata.
Chi è a rischio di ipervolemia?
L’ipervolemia può colpire chiunque, ma alcuni individui sono a rischio più elevato , tra cui:
- Persone con malattie renali o cardiache croniche
- Coloro che sono sottoposti a dialisi o terapia endovenosa a lungo termine
- Pazienti con cirrosi epatica
- Persone che assumono farmaci che influenzano l’equilibrio dei liquidi
- Individui con disturbi endocrini , come la sindrome di Cushing
- Pazienti ospedalizzati che ricevono liquidi o emoderivati
Come viene diagnosticata l’ipervolemia?
La diagnosi inizia con un esame fisico e un’anamnesi dettagliata . Il medico può anche prescrivere esami come:
- Esami del sangue (per controllare la funzionalità renale, gli elettroliti e i livelli di proteine)
- Analisi delle urine (per valutare la ritenzione di sodio e acqua)
- Radiografia del torace o ecocardiogramma (per valutare il liquido nei polmoni o intorno al cuore)
- Monitoraggio del peso (un rapido aumento di peso spesso segnala ritenzione idrica)
- Letture della saturazione di ossigeno e della pressione sanguigna
Presso l’ospedale Erdem , i nostri specialisti in medicina interna e nefrologia utilizzano strumenti diagnostici all’avanguardia per individuare precocemente e con precisione gli squilibri dei liquidi.
Come si cura l’ipervolemia?
L’obiettivo principale del trattamento è ridurre il liquido in eccesso e intervenire sulla causa sottostante . A seconda della gravità, il trattamento può includere:
1. Diuretici (pillole per l’acqua)
Questi farmaci aiutano i reni a rimuovere i liquidi in eccesso. Il farmaco più comunemente usato è la furosemide (Lasix) .
2. Restrizione di liquidi e sale
Limitare l’assunzione giornaliera di liquidi e sodio può prevenire un’ulteriore ritenzione.
3. Trattamento della condizione sottostante
Per un controllo a lungo termine è essenziale gestire l’insufficienza cardiaca, le malattie renali o i problemi al fegato.
4. Dialisi
In caso di insufficienza renale, potrebbe essere necessaria l’emodialisi o la dialisi peritoneale per rimuovere manualmente il liquido.
5. Posizionamento
Sollevare le gambe può aiutare ad alleviare il gonfiore degli arti inferiori.
Spesso i pazienti vengono attentamente monitorati in ambito ospedaliero se i sintomi sono gravi o se il sovraccarico di liquidi compromette la respirazione o la funzionalità cardiaca.
È possibile prevenire l’ipervolemia?
In molti casi, soprattutto per le persone affette da patologie croniche, la prevenzione è possibile con una gestione adeguata:
- Monitora il tuo peso giornaliero e segnala al tuo medico eventuali aumenti rapidi
- Seguire una dieta povera di sodio
- Assumere i farmaci come prescritto
- Limitare l’assunzione di liquidi se raccomandato
- Sottoporsi a visite di controllo regolari con il proprio medico curante
- Evitare l’uso eccessivo di liquidi per via endovenosa o di farmaci da banco che favoriscono la ritenzione idrica
L’istruzione e la sensibilizzazione svolgono un ruolo fondamentale nella diagnosi precoce e nella prevenzione.
L’equilibrio dei fluidi è l’equilibrio della vita
L’ipervolemia potrebbe sembrare un semplice caso di “eccesso di acqua”, ma il suo impatto sull’organismo può essere profondo. Da gonfiore e affaticamento a complicazioni potenzialmente letali come insufficienza cardiaca o edema polmonare, il sovraccarico di liquidi è una condizione medica grave che non dovrebbe mai essere ignorata .
Se si verifica un improvviso aumento di peso, gonfiore persistente o difficoltà respiratorie, soprattutto se si soffre di problemi cardiaci, renali o epatici, consultare un medico il prima possibile.
Presso l’ospedale Erdem , il nostro team multidisciplinare di esperti in medicina interna, nefrologia e cardiologia è qui per aiutarti a ripristinare l’equilibrio del tuo corpo con cure personalizzate supportate da oltre 37 anni di esperienza clinica .