Quando parliamo di regolazione della glicemia, la maggior parte delle persone pensa immediatamente all’insulina, l’ ormone che aiuta ad abbassare i livelli di glucosio. Ma c’è un altro ormone che svolge un ruolo altrettanto importante nel delicato equilibrio dell’organismo: il glucagone .
Il glucagone è spesso descritto come la controparte dell’insulina e, insieme, formano una squadra potente che mantiene stabili i livelli di energia durante tutto il giorno. Ma cos’è esattamente il glucagone? Come funziona? E perché è così importante per la salute generale?
In questo articolo analizzeremo la funzione del glucagone, come interagisce con l’insulina e cosa succede quando qualcosa non va.
Che cos’è il glucagone?
Il glucagone è un ormone peptidico prodotto dalle cellule alfa del pancreas, in particolare in una regione chiamata isole di Langerhans . Svolge un ruolo centrale nella regolazione dei livelli di glucosio (zucchero) nel sangue, aumentandoli quando scendono troppo, una condizione nota come ipoglicemia .
In parole povere, mentre l’insulina abbassa la glicemia , il glucagone la aumenta . Questo equilibrio è fondamentale per la sopravvivenza, soprattutto durante i periodi di digiuno, attività fisica o sonno.
Come funziona il glucagone?
Quando la glicemia scende, ad esempio tra i pasti, durante l’esercizio fisico intenso o durante la notte, il pancreas rilascia glucagone nel flusso sanguigno. Una volta rilasciato, il glucagone segnala al fegato di svolgere due funzioni principali:
- Scompongono il glicogeno immagazzinato (una forma di glucosio immagazzinata nel fegato) e lo rilasciano nel sangue. Questo processo è chiamato glicogenolisi .
- Produrre nuovo glucosio da fonti non glucidiche come gli amminoacidi. Questo processo è noto come gluconeogenesi .
Di conseguenza, i livelli di glucosio nel sangue aumentano e il corpo riceve l’energia necessaria per continuare a funzionare, in particolare il cervello, che dipende in larga misura dal glucosio.
Glucagone vs. insulina: un delicato equilibrio
Il glucagone e l’insulina hanno effetti opposti, ma lavorano insieme per mantenere l’omeostasi e l’equilibrio interno del corpo.
Insulina | Glucagone |
Abbassa la glicemia | Aumenta la glicemia |
Rilasciato dopo i pasti | Rilasciato durante il digiuno o con bassi livelli di glucosio |
Favorisce l’accumulo di grasso | Favorisce la scomposizione dei grassi |
Favorisce l’assorbimento del glucosio da parte delle cellule | Stimola il rilascio di glucosio dal fegato |
Questa relazione di attrazione e repulsione tra i due ormoni garantisce che il livello di zucchero nel sangue rimanga entro un intervallo sano, solitamente compreso tra 70 e 100 mg/dL durante il digiuno.
Perché il glucagone è importante?
Senza glucagone, l’organismo farebbe fatica a mantenere normali livelli di zucchero nel sangue nei periodi in cui non è disponibile cibo. Questo ormone diventa particolarmente cruciale in caso di:
- Stati di digiuno : aiuta a prevenire l’ipoglicemia quando si saltano i pasti.
- Attività fisica : fornisce energia mobilitando il glucosio durante l’esercizio.
- Regolazione notturna : mantiene stabili i livelli di zucchero nel sangue durante il sonno.
- Recupero di glucosio d’emergenza : utilizzato in ambito medico per trattare ipoglicemie gravi.
Cosa succede quando i livelli di glucagone sono anormali?
Come tutti gli ormoni, il glucagone deve rimanere in equilibrio. Sia livelli eccessivi che insufficienti di glucagone possono causare problemi di salute:
1. Troppo glucagone
- Spesso riscontrato nel diabete di tipo 2 , in cui il pancreas rilascia glucagone in eccesso anche quando la glicemia è già alta.
- Può contribuire all’iperglicemia (alto livello di zucchero nel sangue) e peggiorare la resistenza all’insulina.
- Potrebbe essere causato dal glucagonoma , un raro tumore del pancreas.
2. Troppo poco glucagone
- Può provocare ipoglicemia , soprattutto nelle persone affette da diabete di tipo 1 .
- Rende più difficile per l’organismo riprendersi dagli episodi di ipoglicemia.
- Può verificarsi dopo un intervento chirurgico al pancreas o in caso di danno autoimmune alle cellule alfa.
Usi medici del glucagone
Oltre al suo ruolo naturale, il glucagone viene utilizzato anche nei trattamenti medici , soprattutto in situazioni di emergenza e diagnostiche:
1. Trattamento di emergenza per ipoglicemia grave
- Il glucagone iniettabile o nasale viene utilizzato quando una persona affetta da diabete perde conoscenza a causa di un livello pericolosamente basso di zucchero nel sangue.
- Può salvare la vita ed è spesso tenuto a portata di mano dalle persone affette da diabete di tipo 1.
2. Diagnostica per immagini
- Il glucagone può essere somministrato per rilassare il tratto gastrointestinale durante alcune procedure di diagnostica per immagini, come la radiografia del tratto gastrointestinale superiore o la colonscopia.
Condizioni correlate allo squilibrio del glucagone
Alcune condizioni mediche possono comportare direttamente una disfunzione del glucagone:
- Diabete di tipo 1 : i pazienti possono avere una risposta del glucagone bassa o assente all’ipoglicemia.
- Diabete di tipo 2 : spesso comporta una secrezione eccessiva di glucagone, contribuendo a un cattivo controllo della glicemia.
- Sindrome del glucagonoma : una condizione molto rara causata da un tumore secernente glucagone. I sintomi includono:
- Sintomi simili al diabete
- Eruzione cutanea (eritema migratorio necrolitico)
- Perdita di peso
- Anemia
Questa rara condizione viene solitamente diagnosticata tramite esami del sangue e indagini diagnostiche per immagini e spesso richiede un intervento chirurgico.
Supportare la sana funzione del glucagone
Sebbene non sia possibile controllare direttamente i livelli di glucagone, mantenere una buona salute metabolica può aiutare il corpo a regolare correttamente questo ormone:
- Mangiare pasti equilibrati : evitare di saltare i pasti per lunghi periodi, a meno che non si sia supervisionati (ad esempio, nei protocolli di digiuno intermittente).
- Fare esercizio fisico regolarmente : l’attività fisica migliora la sensibilità all’insulina e la regolazione del glucosio.
- Evitare il consumo frequente di cibi ricchi di zuccheri : possono causare resistenza all’insulina e disturbare la segnalazione del glucagone.
- Gestire il diabete con attenzione : se si soffre di diabete, seguire attentamente le indicazioni del medico, soprattutto se si è inclini all’ipoglicemia.
- Mantenetevi idratati e dormite a sufficienza : entrambi favoriscono una sana regolazione ormonale.
Quando parlare con un medico
Se riscontri:
- Frequenti bassi livelli di zucchero nel sangue
- Stanchezza o vertigini inspiegabili
- Difficoltà a gestire i livelli di zucchero nel sangue (soprattutto in caso di diabete)
- Sospetti problemi endocrini
…è una buona idea consultare un endocrinologo . Uno specialista può valutare la tua funzionalità ormonale con esami del sangue e aiutarti a determinare se il glucagone (o altri ormoni) possa avere un ruolo nei tuoi sintomi.
Presso l’ospedale Erdem , il nostro team di esperti in medicina interna ed endocrinologia fornisce valutazioni approfondite per i pazienti affetti da disturbi correlati agli ormoni, supportati da oltre 37 anni di esperienza nell’assistenza incentrata sul paziente.
Considerazioni finali
Il glucagone potrebbe non ricevere la stessa attenzione dell’insulina, ma è altrettanto essenziale per mantenere l’equilibrio energetico del corpo. Che tu stia digiunando, facendo esercizio fisico o semplicemente svolgendo le tue normali attività quotidiane, il glucagone assicura che la glicemia rimanga entro un intervallo sano.
Conoscere questo ormone vitale può aiutarti a prendere meglio il controllo della tua salute, soprattutto se convivi con il diabete o sei a rischio di diabete. Se sospetti un problema ormonale, non esitare a consultare un medico.
Gli ormoni sono la bussola interna del tuo corpo. Il glucagone è uno degli strumenti chiave per mantenerti sulla strada giusta.