Cosa sono i trigliceridi? Capire i livelli alti e bassi

I trigliceridi sono il tipo di grasso più abbondante nel corpo umano, derivato sia da alimenti di origine vegetale che animale. Una volta consumati, vengono scomposti e rilasciati nel flusso sanguigno per fungere da fonte di energia per le cellule. L’eventuale eccesso viene immagazzinato come grasso corporeo per un uso futuro. 

Tuttavia, livelli elevati di trigliceridi possono contribuire a problemi di salute come fegato grasso, infiammazione del pancreas (pancreatite) e indurimento arterioso, che aumenta il rischio di infarti, ictus e malattie cardiovascolari. Inoltre, condizioni come la sindrome metabolica, caratterizzata da ipertensione, glicemia elevata e obesità, sono collegate a livelli sbilanciati di trigliceridi, in particolare nei soggetti con diabete o disturbi della tiroide.

Cosa sono i trigliceridi?

I trigliceridi sono un tipo di lipidi (grassi) che circolano nel sangue e costituiscono una fonte di energia essenziale. Quando assumiamo cibo, il corpo converte le calorie in eccesso in trigliceridi, immagazzinandoli nelle cellule adipose per un utilizzo successivo. Questi grassi forniscono energia tra i pasti, durante l’attività fisica, il digiuno prolungato e persino nella produzione di ormoni. Poiché i trigliceridi costituiscono la maggior parte del grasso di riserva nel corpo, svolgono un ruolo fondamentale nel bilancio energetico.

I benefici dei trigliceridi

I trigliceridi svolgono diverse funzioni cruciali nell’organismo. Contribuiscono a regolare la temperatura corporea e a fornire un cuscinetto protettivo per gli organi, proteggendoli dalle aggressioni esterne. Come fonte energetica primaria, i trigliceridi sostengono l’attività muscolare e supportano la funzione immunitaria. Vengono scomposti nell’intestino tenue dagli enzimi biliari e lipasi, entrando nel flusso sanguigno come lipoproteine ​​che facilitano il trasporto degli acidi grassi tra le cellule adipose e gli altri tessuti. Le cellule adipose sintetizzano e immagazzinano i trigliceridi fino a quando non è necessario produrre energia, dopodiché vengono scomposti in acidi grassi dagli enzimi lipasi, alimentando le funzioni corporee.

Quali sono i livelli sani di trigliceridi?

I livelli di trigliceridi si misurano in milligrammi per decilitro (mg/dL) di sangue. Secondo le linee guida mediche:

  • Livelli normali: inferiori a 150 mg/dL
  • Al limite alto: 151-200 mg/dL
  • Alto: 201-499 mg/dL
  • Molto alto: 500 mg/dL o superiore

Il monitoraggio regolare dei livelli di trigliceridi è essenziale per preservare la salute del cuore.

Cosa significa avere i trigliceridi alti?

Un livello di trigliceridi superiore a 150 mg/dL è considerato alto. Livelli elevati possono indicare un aumento del rischio di patologie come fegato grasso, ingrossamento della milza, arteriosclerosi (indurimento delle arterie), ictus, infarti e pancreatite. Inoltre, livelli elevati di trigliceridi sono spesso associati alla sindrome metabolica, un insieme di problemi di salute che includono livelli elevati di colesterolo e bassi livelli di HDL (colesterolo buono).

Cause di trigliceridi alti

Livelli elevati di trigliceridi possono causare un ispessimento delle pareti arteriose, aumentando il rischio di malattie cardiache, ictus e pancreatite acuta. Altri fattori di rischio includono:

  • Cattive abitudini alimentari ricche di carboidrati raffinati, cibi lavorati e zucchero in eccesso
  • Uno stile di vita sedentario e l’obesità
  • Alcuni farmaci
  • predisposizione genetica
  • Consumo eccessivo di alcol e fumo
  • Malattia del fegato o dei reni
  • squilibri della tiroide

Poiché i livelli di trigliceridi influiscono sulla salute cardiovascolare, è essenziale sottoporsi a controlli regolari e modificare preventivamente lo stile di vita.

Come gestire i trigliceridi alti

Se i livelli di trigliceridi sono alti, affrontarli è fondamentale per la salute a lungo termine. Le strategie chiave includono:

  • Ridurre l’assunzione di carboidrati non sani e zuccheri aggiunti
  • Praticare regolarmente attività fisica
  • Evitare i grassi trans e incorporare grassi insaturi sani (ad esempio, olio d’oliva, olio di avocado)
  • Mantenere un peso sano
  • Praticare il controllo delle porzioni
  • Privilegiare cibi integrali come frutta, verdura e cereali integrali ricchi di fibre
  • Evitare cibi fritti e fast food
  • Se i cambiamenti nello stile di vita non sono sufficienti, un medico può raccomandare farmaci o altri trattamenti

Poiché ogni individuo ha esigenze uniche, il medico può elaborare un approccio personalizzato, che includa raccomandazioni specifiche in materia di dieta e attività fisica.

Cosa significa avere bassi livelli di trigliceridi?

Livelli di trigliceridi inferiori a 50 mg/dL sono considerati bassi, sebbene livelli inferiori a 150 mg/dL siano generalmente considerati ideali. Sebbene bassi livelli di trigliceridi in genere non rappresentino un rischio per la salute, livelli estremamente bassi possono indicare problemi di salute latenti come malnutrizione, ipertiroidismo o disturbi digestivi.

Sintomi di trigliceridi bassi

Bassi livelli di trigliceridi possono causare sintomi quali:

  • Sensazioni di intorpidimento o freddo
  • Pelle secca o assottigliata
  • Perdita di capelli o capelli fragili
  • Perdita di massa muscolare
  • Funzione immunitaria indebolita

Tra le possibili cause rientrano cattiva alimentazione, eccessivo consumo di alcol, fumo eccessivo, diete restrittive e problemi alla tiroide.

Alimenti che aiutano ad abbassare i trigliceridi

Una dieta sana per il cuore può aiutare a regolare i livelli di trigliceridi. Tra gli alimenti benefici figurano:

  • Cereali integrali : avena, orzo, pasta integrale, riso integrale e lenticchie
  • Pesci ricchi di Omega-3 : salmone, tonno, sardine, sgombro e trota
  • Grassi sani : olio d’oliva, olio di avocado e oli di noci
  • Frutta secca e semi : mandorle, noci e nocciole
  • Verdure e frutta ricche di fibre : fagioli, cavolo, portulaca, broccoli e verdure a foglia verde
  • Erbe e tisane : salvia, timo e menta

Una dieta equilibrata, abbinata a un regolare esercizio fisico, favorisce livelli sani di trigliceridi.

Domande frequenti sui trigliceridi

Quale ruolo svolgono i trigliceridi nel corpo?

I trigliceridi sono la principale forma di grasso nel flusso sanguigno e forniscono circa il 95% dei grassi alimentari. Una volta digeriti, forniscono energia alle cellule o vengono immagazzinati per un uso successivo.

In che cosa i trigliceridi differiscono dal colesterolo?

Sebbene entrambi siano lipidi, svolgono funzioni distinte. I trigliceridi immagazzinano le calorie inutilizzate e fungono da riserva energetica, mentre il colesterolo è un componente strutturale delle cellule e degli ormoni.

Che cos’è un test dei trigliceridi?

Un esame del sangue per i trigliceridi viene solitamente eseguito come parte di un pannello lipidico, che misura LDL, HDL, colesterolo totale e trigliceridi. Per risultati accurati è necessario un periodo di digiuno di 8-12 ore.

Con quale frequenza dovrebbero essere misurati i trigliceridi?

Gli individui di età superiore ai 20 anni dovrebbero controllare i livelli di trigliceridi almeno ogni cinque anni. Chi ha più di 30 anni o presenta fattori di rischio dovrebbe sottoporsi a un test annuale.

Come abbassare i trigliceridi?

  • Praticare regolarmente attività fisica (ad esempio camminare, andare in bicicletta)
  • Sostituire i grassi nocivi con alternative salutari per il cuore
  • Aumentare l’assunzione di fibre
  • Limitare lo zucchero e i carboidrati raffinati
  • Ridurre il consumo di alcol
  • Mantenere un peso sano

Come puoi ridurre la percentuale di grasso corporeo?

Una combinazione di alimentazione equilibrata ed esercizio fisico aiuta a ridurre il grasso corporeo. Una dieta completamente priva di grassi non è consigliabile, poiché il corpo ne necessita per l’assorbimento delle vitamine e per la salute generale.

Esistono farmaci per i trigliceridi alti?

Se i cambiamenti nello stile di vita non risultano efficaci, il medico potrebbe prescrivere farmaci come statine, niacina o integratori di olio di pesce per abbassare i livelli di trigliceridi.

Perché è importante monitorare i trigliceridi?

Se i livelli di trigliceridi aumentano, i pazienti devono anche monitorare i livelli di glicemia postprandiale, insulina, LDL, HDL e acido urico, poiché gli squilibri possono segnalare potenziali rischi cardiovascolari.

Gli acidi grassi Omega-3 aiutano ad abbassare i trigliceridi?

Sì! Gli acidi grassi omega-3, presenti in pesci come salmone e sardine, possono ridurre i livelli di trigliceridi. Un’assunzione giornaliera di 4 grammi può ridurre i trigliceridi di circa il 25%.

Che cosa è l’ipertrigliceridemia?

Questa condizione si verifica quando i trigliceridi superano significativamente i livelli normali, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e disturbi metabolici.

La dieta può aiutare a ridurre i livelli di trigliceridi?

Sì! Una dieta ben strutturata, abbinata all’attività fisica, può abbassare efficacemente i trigliceridi, migliorare i livelli di colesterolo e promuovere la salute del cuore.

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