Dopo l’operazione di trapianto di capelli possono verificarsi numerose complicazioni ed effetti collaterali indesiderati. È importante prevenirli e ridurli al minimo nei pazienti ben programmati e ben impiantati. Dopo il trapianto di capelli, molti pazienti avvertono dolore, edema, perdita di capelli nella zona del trapianto e in quella donatrice, la persistenza di croste nella zona donatrice e in quella del trapianto per un lungo periodo e una ridotta sensibilità nella zona donatrice e in quella del trapianto.
La procedura chirurgica può comportare rischi nel trapianto di capelli, a causa dell’inadeguatezza delle conoscenze e della tecnologia utilizzate dal medico che esegue la procedura e della fisiologia del paziente. Per questo motivo, per ridurre al minimo gli effetti collaterali del trapianto di capelli che possono verificarsi sul paziente, prima del trapianto, lo specialista deve informare il paziente su cosa fare prima del trapianto, sulla cura del cuoio capelluto e su cosa fare dopo il trapianto.
Possiamo esaminare le complicazioni che possono verificarsi nel trapianto di capelli suddividendole in 3 categorie.
Complicazioni generali; Complicazioni del sito donatore; Complicazioni dell’area ricevente ( area del trapianto di capelli )
Complicazioni generali
- Effetti collaterali nella pratica dell’anestesia
- Complicanze chirurgiche generali (che possono verificarsi in tutte le procedure chirurgiche)
- Sanguinamento
- tachicardia
- Sincope
- Dolore
- Infezione
- Prurito
- Sanguinamento
- Edema
Complicanze del sito donatore
- Assottigliamento del sito donatore, aspetto tarlato
- Ipopigmentazione, cicatrici puntiformi
- effluvio acuto
- innesti incorporati
- Alto tasso di transazione
- cheloide, cicatrice ipertrofica
- cisti epiteliale
- Necrosi
- intorpidimento e dolore
- Rimozione dell’innesto al di fuori della zona sicura
Complicazioni dell’area ricevente (area del trapianto di capelli)
- Linea del fronte rada
- Aspetto innaturale e generalmente scarso
- Edema
- Necrosi
- Pustola e follicolite
- Falso design della prima linea
Uno dei principali effetti collaterali del trapianto di capelli: il sanguinamento
Dopo il trapianto di capelli, potrebbe verificarsi un sanguinamento minimo nella zona donatrice e in quella interessata dal trapianto. Per questo motivo, l’assunzione di aspirina, FANS, vitamina E, alcol, steroidi anabolizzanti e altri anticoagulanti assunti dal paziente prima del trapianto può aumentare il rischio di sanguinamento. Il sanguinamento nella zona donatrice e nelle zone circostanti è più frequente con il metodo FUT.
Edema
Può svilupparsi edema nella zona del trapianto di capelli, nella zona donatrice e sulla fronte, che può durare 3-4 giorni. Inoltre, l’edema frontale causa la formazione di un altro edema intorno all’occhio per effetto della gravità, che può causare la chiusura dell’occhio per 1-2 giorni. Sebbene questo effetto collaterale non sia doloroso, non è grave e i pazienti ne soffrono in misura molto lieve. Inoltre, scompare spontaneamente in 3-4 giorni.
L’edema temporale è inoltre causato dal volume di farmaci anestetici presenti nella zona del trapianto e dal loro effetto sulla circolazione del sopracciglio a causa di un trapianto eccessivo di capelli. Mantenere la testa sollevata di 45 gradi da sdraiati, dimagrire con sale marino e applicare impacchi freddi sono efficaci in caso di edema.
È inoltre una strategia efficace quella di massaggiare il sopracciglio partendo dalle sopracciglia e dal centro verso i bordi. In caso di edema persistente e prolungato, gli esperti possono somministrare corticosteroidi sistemici.
Cambiamenti sensoriali come effetti collaterali del trapianto di capelli
Come osservato nel trapianto di capelli FUT, durante il taglio dei nervi, mentre l’incisione è in corso nell’area donatrice e durante la fase di guarigione, si verifica un aumento della sensibilità e un’ipersensibilità regionale sul cuoio capelluto nell’area donatrice. In alcuni casi, si può verificare una perdita di sensibilità nell’area donatrice. Questi sintomi migliorano nel tempo.
Eritema – Rossore
Si verifica un eritema temporaneo nella zona donatrice e in quella trapiantata.
Infezione
Poiché il trapianto di capelli avviene in condizioni sterili, il rischio di infezione è molto basso. Le infezioni locali si verificano principalmente nell’area donatrice e nelle aree di trapianto. La formazione di croste dopo il trapianto di capelli rappresenta un rischio per lo sviluppo di infezioni. Dopo la sutura, queste croste devono essere rimosse dall’area con uno shampoo specifico. Si consiglia di utilizzare creme antimicrobiche 3-4 volte al giorno. La terapia antimicrobica sistemica deve essere iniziata non appena si nota un miglioramento della malattia. Le contaminazioni che originano dai follicoli piliferi si formano spesso nella zona del trapianto.
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Domande frequenti
Quali sono gli svantaggi del trapianto di capelli?
Gli svantaggi del trapianto di capelli sono: sanguinamento, infezioni, diradamento dei capelli, prurito, cicatrici, cisti, singhiozzo, dolore, gonfiore e intorpidimento.
Il trapianto di capelli è sicuro?
Se eseguita da personale medico esperto, è una procedura perfettamente sicura.
È possibile perdere nuovamente i capelli dopo un trapianto?
La perdita degli innesti di capelli dopo un trapianto di capelli può verificarsi da una a cinque settimane dopo la procedura. I pazienti sono spesso preoccupati per la continua perdita di capelli, ma possono stare tranquilli: i nuovi capelli ricresceranno entro pochi mesi dall’intervento.
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