Il cancro alla prostata è il secondo tumore più comune negli uomini in tutto il mondo e, grazie ai progressi della medicina, le opzioni terapeutiche sono più numerose che mai. Dalla sorveglianza attiva alla chirurgia robotica e alle terapie mirate, i trattamenti odierni per il cancro alla prostata sono altamente personalizzati. Ma con così tante opzioni, molti uomini si chiedono: la chirurgia è la strada giusta per me?
In questo articolo approfondito, esploreremo il ruolo della chirurgia nel trattamento del cancro alla prostata, a chi è rivolta, come si confronta con altre opzioni e quali risultati a lungo termine i pazienti possono aspettarsi. Che tu abbia appena ricevuto una diagnosi o che tu stia cercando informazioni per una persona cara, questa guida mira a fornirti chiarezza, dati concreti e approfondimenti clinicamente verificati.
Non tutte le diagnosi sono uguali
Il cancro alla prostata varia notevolmente in termini di aggressività. Alcuni tumori crescono così lentamente che potrebbero non causare mai sintomi, mentre altri sono rapidi e potenzialmente letali. Questo spettro di gravità è il motivo per cui un trattamento personalizzato è fondamentale.
Le decisioni terapeutiche dipendono in genere da:
- Il punteggio di Gleason e lo stadio del cancro
- Livelli di PSA (antigene prostatico specifico)
- Età e aspettativa di vita
- Salute generale
- Valori personali e considerazioni sulla qualità della vita
La chirurgia è uno dei trattamenti di prima linea. Altri trattamenti includono la radioterapia, la terapia ormonale, la sorveglianza attiva e, in casi selezionati, opzioni mini-invasive come l’HIFU (ultrasuoni focalizzati ad alta intensità).
In cosa consiste l’intervento chirurgico per il cancro alla prostata?
L’intervento chirurgico più comune è la prostatectomia radicale , che prevede la rimozione dell’intera prostata. Esistono due approcci principali:
1. Prostatectomia radicale aperta
Tecnica tradizionale che prevede un’unica incisione nell’addome inferiore. Offre al chirurgo un accesso diretto ed è spesso utilizzata nei casi complessi.
2. Prostatectomia mininvasiva (laparoscopica o robotica)
Piccole incisioni e un sistema robotico guidato da telecamera vengono utilizzati per rimuovere la prostata con elevata precisione. Questo approccio in genere porta a una guarigione più rapida, meno dolore e una ridotta perdita di sangue.
Per chi è più indicata la chirurgia?
L’intervento chirurgico è spesso raccomandato per:
- Cancro alla prostata localizzato : quando il cancro è confinato alla prostata.
- Pazienti ad alto rischio : con tumore in rapida crescita o con un punteggio di Gleason elevato.
- Uomini più giovani e sani : hanno maggiori probabilità di trarre beneficio dalla rimozione completa e dal controllo a lungo termine del cancro.
Potrebbe non essere la prima scelta per gli uomini con tumore alla prostata a basso rischio o gravi problemi di salute che rendono rischioso l’intervento chirurgico. In questi casi, potrebbero essere preferibili trattamenti non chirurgici o la sorveglianza medica.
Come si confronta la chirurgia con altri trattamenti?
Analizziamo nel dettaglio come la chirurgia del cancro alla prostata si confronta con altri trattamenti moderni:
1. Chirurgia vs. Radioterapia
La radioterapia è una terapia non invasiva e comunemente utilizzata dagli uomini che desiderano evitare l’intervento chirurgico. Tuttavia, i risultati a lungo termine per il cancro localizzato sono paragonabili tra radioterapia e intervento chirurgico.
Vantaggi dell’intervento chirurgico:
- L’intera prostata viene rimossa ed esaminata per verificarne la diffusione
- Minor rischio di tumori secondari
- Più facile monitorare il PSA in seguito
Vantaggi delle radiazioni:
- Nessuna anestesia o ricovero ospedaliero
- Adatto a pazienti chirurgici anziani o ad alto rischio.
Entrambi possono causare effetti collaterali urinari o sessuali, anche se i tempi di insorgenza e la gravità possono variare.
2. Chirurgia vs. Sorveglianza attiva
Per i tumori a basso rischio o a lenta crescita, molti uomini optano per la sorveglianza attiva , che prevede test regolari del PSA, biopsie e indagini di diagnostica per immagini. Questo evita il sovratrattamento, ma comporta un certo rischio di progressione.
Vantaggi dell’intervento chirurgico:
- Elimina immediatamente il cancro
- Tranquillità per chi non ama aspettare
Vantaggi della sorveglianza:
- Nessun effetto collaterale immediato
- Mantiene la qualità della vita se il cancro rimane stabile
3. Chirurgia vs. HIFU o terapie focali
Le terapie focali minimamente invasive come l’HIFU prendono di mira solo l’area del tumore, preservando gran parte della prostata.
Vantaggi dell’intervento chirurgico:
- La rimozione completa riduce il rischio di recidiva
- Gold standard per i dati a lungo termine
Vantaggi dell’HIFU:
- Minori tassi di incontinenza e disfunzione erettile
- Recupero più rapido
Tuttavia, le terapie focali sono ancora in fase di studio per risultati a lungo termine e non sono adatte a tutti i tipi di cancro.
Quali sono i rischi dell’intervento chirurgico?
Come qualsiasi intervento chirurgico importante, anche quello per il cancro alla prostata comporta dei rischi. Tra questi:
- Incontinenza urinaria : la maggior parte degli uomini riacquista il controllo entro 3-6 mesi.
- Disfunzione erettile : spesso temporanea, ma può essere a lungo termine; le tecniche di risparmio nervoso aiutano a ridurre questo rischio.
- Cambiamenti intestinali : lievi e solitamente temporanei.
- Sanguinamento o infezione : rari nei centri esperti.
Scegliere un chirurgo esperto riduce significativamente questi rischi. Presso l’ospedale di Erdem, i pazienti beneficiano di sale operatorie all’avanguardia, di un’assistenza post-operatoria moderna e di coordinatori che parlano inglese per supportare il recupero.
La vita dopo l’intervento chirurgico
La maggior parte degli uomini viene dimessa entro 1-3 giorni dall’intervento e si riprende completamente nell’arco di 4-6 settimane.
A breve termine:
- Tornerai a casa con un catetere per circa una settimana.
- Un leggero fastidio e affaticamento sono normali.
- Camminare e fare attività fisica leggera aiutano il recupero.
A lungo termine:
- Esami regolari del PSA per monitorare le recidive.
- Gli esercizi per il pavimento pelvico possono aiutare a controllare la minzione.
- Farmaci come il sildenafil possono favorire il recupero della funzione erettile.
Secondo l’American Urological Association, l’85-90% degli uomini riferisce una sopravvivenza libera da cancro 10 anni dopo l’intervento chirurgico per cancro alla prostata localizzato.
Considerazioni psicologiche
Scegliere un trattamento contro il cancro è una decisione tanto emotiva quanto medica. Gli uomini spesso provano ansia per i possibili effetti collaterali, rimpiangono la perdita di funzionalità o sono sotto pressione per “essere forti” per le loro famiglie.
È importante:
- Parla apertamente con il tuo urologo delle tue preoccupazioni
- Coinvolgi il tuo partner nelle discussioni sull’intimità e sulle aspettative
- Prendi in considerazione il supporto o la consulenza per la salute mentale
L’ospedale Erdem offre un supporto olistico ai pazienti, riconoscendo che il recupero è sia fisico che emotivo.
Perché gli uomini viaggiano per un intervento chirurgico al cancro alla prostata
Il turismo medico per il trattamento del cancro alla prostata è in aumento. Pazienti provenienti da Regno Unito, Stati Uniti ed Europa si recano sempre più spesso in Turchia per:
- Costi inferiori senza compromettere la qualità
- Urologi altamente esperti
- Tempi di attesa più brevi
- Pacchetti di assistenza integrati, inclusi alloggio e trasferimenti
L’ospedale Erdem , situato a Istanbul, è una delle principali destinazioni in Turchia per la chirurgia del cancro alla prostata. Con oltre 37 anni di esperienza clinica e chirurghi formati a livello internazionale, offre un ambiente sicuro e confortevole ai pazienti di tutto il mondo che desiderano sottoporsi a un intervento chirurgico.
Considerazioni finali: l’intervento chirurgico è adatto a te?
Non esiste una soluzione universale per il trattamento del cancro alla prostata. La chirurgia offre una soluzione efficace soprattutto per gli uomini con tumore localizzato o aggressivo che sono sufficientemente sani per un intervento chirurgico. Ma non è l’unica opzione.
Discuti tutte le tue scelte con il tuo urologo. Valuta la possibilità di un secondo parere se non ti senti sicuro. E ricorda: l’obiettivo non è solo la sopravvivenza, ma vivere bene, con fiducia nel percorso che scegli.
Stai pensando di sottoporti a un intervento chirurgico alla prostata in Turchia?

Se state valutando opzioni internazionali per la chirurgia del cancro alla prostata, l’ospedale Erdem accoglie pazienti da tutto il mondo. Guidato dal Prof. Dr. Necmettin Atsü , il nostro team di urologia offre interventi chirurgici sia a cielo aperto che mini-invasivi, con un team di assistenza compassionevole e bilingue al vostro fianco.
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