Migliorare l’accesso alla chirurgia per la perdita di peso nei bambini e negli adolescenti: una revisione completa delle linee guida globali in evoluzione

Ogni mese, il Comitato Pediatrico dell’Obesity Medicine Association (OMA) presenta una sintesi mirata delle ricerche più all’avanguardia sull’obesità pediatrica . L’attenzione di questo mese si concentra sulla chirurgia metabolica e bariatrica (MBS) come approccio promettente per affrontare l’obesità grave nei giovani. La revisione esamina i criteri di ammissibilità, le più recenti opzioni procedurali e come le piattaforme di assistenza sanitaria virtuale stiano colmando le lacune nell’accesso ai trattamenti. Raccomandazioni aggiornate di enti autorevoli come l’American Academy of Pediatrics (AAP) e l’American Society for Metabolic and Bariatric Surgery (ASMBS) stanno guidando la trasformazione dell’assistenza all’obesità nelle popolazioni più giovani.

Panoramica dell’articolo

Sebbene la chirurgia metabolica e bariatrica (MBS) si sia dimostrata efficace nella gestione dell’obesità infantile e adolescenziale, un accesso diffuso rimane una sfida. Questa analisi approfondisce le linee guida aggiornate delle organizzazioni professionali, in particolare AAP e ASMBS. Esamina i criteri di candidatura chirurgica, la selezione delle procedure e la crescente utilità della telemedicina nell’estensione dell’assistenza ai giovani con obesità grave.

Revisione approfondita

Questo articolo valuta l’applicazione della MBS nei giovani pazienti affetti da obesità grave. Sottolinea la crescente incidenza dell’obesità infantile, il suo legame con gravi patologie come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari, e i limiti degli interventi tradizionali come la terapia farmacologica e i cambiamenti nello stile di vita. Riepiloghi degli standard aggiornati dell’AAP, dell’ASMBS e dell’International Federation for the Surgery of Obesity and Metabolic Disorders (IFSO) illustrano come i sistemi sanitari stiano cercando di rendere la MBS più accessibile. Viene inoltre discusso il potenziale della telemedicina nel mitigare le lacune terapeutiche e migliorare i processi di indirizzamento ai medici specialisti.

 

Ultimi consigli

Linee guida 2023 dell’American Academy of Pediatrics (AAP)

L’AAP ora raccomanda la chirurgia bariatrica per gli adolescenti con un indice di massa corporea (IMC) pari o superiore a 40, o almeno pari a 35 in presenza di gravi patologie correlate all’obesità. Questi candidati devono essere valutati da un team multidisciplinare, che comprende chirurghi, specialisti in obesità pediatrica, psicologi, nutrizionisti ed esperti di attività fisica, e devono essere trattati presso centri specializzati nella cura dell’obesità pediatrica.

Linee guida 2022 di ASMBS e IFSO

Facendo eco alle raccomandazioni dell’AAP, queste linee guida globali supportano la chirurgia per adolescenti con soglie di BMI comparabili. Sottolineano l’importanza di avere chirurghi specificamente formati nelle tecniche bariatriche pediatriche e di garantire che i pazienti ricevano un’assistenza integrata, sia prima che dopo l’intervento chirurgico, da un team multidisciplinare.

Cambiamenti nelle prospettive storiche

Nei decenni passati, le opzioni chirurgiche venivano prese in considerazione solo dopo il fallimento di tutti gli altri metodi. Tuttavia, le raccomandazioni cliniche più recenti raccomandano di considerare l’intervento chirurgico in tempi più rapidi, poiché gli studi dimostrano costantemente che la dieta e i farmaci da soli spesso non portano a una perdita di peso duratura. Le linee guida europee, ad esempio, consentono l’intervento chirurgico a intervalli di BMI inferiori (30-35 kg/m²) in presenza di gravi problemi di salute come il diabete non controllato, grazie alla comprovata capacità dell’MBS di trattare il diabete di tipo 2 in modo più efficace rispetto alle opzioni non chirurgiche.

Perché è importante il trattamento precoce

L’obesità infantile tende a persistere fino all’età adulta ed è la porta d’accesso a malattie croniche come cardiopatie, disfunzioni metaboliche e disturbi psichiatrici. Il trattamento chirurgico durante l’adolescenza può contribuire a evitare queste conseguenze a lungo termine, rendendo fondamentale un intervento tempestivo.

Chi si qualifica e cosa ostacola

Le più recenti raccomandazioni dell’ASMBS affermano che né lo stadio di Tanner né la traiettoria di crescita dovrebbero escludere dalla chirurgia gli adolescenti di età compresa tra 10 e 19 anni affetti da obesità grave. Tuttavia, nonostante solide prove scientifiche dimostrino la sicurezza e l’efficacia dell’MBS, permangono degli ostacoli. Tra questi, i timori relativi a problemi nutrizionali a lungo termine, la mancanza di esperienza nel trattamento chirurgico dei bambini e l’incertezza sui risultati a distanza di decenni. Questi ostacoli spesso si traducono in ritardi negli invii a specialisti, che possono influire negativamente sugli esiti chirurgici.

 

Tipi di intervento chirurgico disponibili

Bypass gastrico Roux-en-Y (RYGB)

Spesso considerato lo standard tradizionale, il RYGB porta a sostanziali riduzioni dell’IMC e a un miglioramento delle condizioni legate all’obesità. Lo studio Adolescent Morbid Obesity Surgery (AMOS) ha riportato che la maggior parte dei pazienti ha ottenuto una perdita di peso duratura, sebbene circa uno su quattro abbia poi dovuto ricorrere a un ulteriore intervento chirurgico a causa del peso ripreso.

Gastrectomia a manicotto (SG)

La SG è diventata l’opzione più comunemente scelta perché è tecnicamente più semplice e comporta minori rischi di carenza nutrizionale. Sebbene garantisca un’impressionante perdita di peso a lungo termine, comporta una maggiore probabilità di sviluppare malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) rispetto al RYGB. Questo rende essenziali uno screening adeguato e un follow-up costante.

Evidenze dallo studio Teen-LABS

I risultati della valutazione longitudinale adolescenziale della chirurgia bariatrica (Teen-LABS) confermano l’efficacia sia del RYGB che della SG. A tre anni, la riduzione media dell’IMC è stata del 28% per il RYGB e del 26% per la SG. Queste procedure hanno inoltre portato a significativi miglioramenti in problemi di salute come ipertensione, bassi livelli di colesterolo e diabete di tipo 2.

Sfide nell’accesso alla chirurgia

Le differenze geografiche e la mancanza di specialisti formati in chirurgia bariatrica pediatrica contribuiscono a un accesso disomogeneo. Sebbene l’American College of Surgeons abbia creato sistemi di certificazione più solidi, sussiste ancora un divario significativo, soprattutto nelle regioni rurali o nei centri urbani densamente popolati, dove la disponibilità di specialisti è limitata.

Il ruolo crescente della telemedicina

L’assistenza sanitaria virtuale si è rivelata un valido alleato nel trattamento dell’obesità infantile, consentendo agli operatori sanitari di offrire servizi indipendentemente dalla posizione geografica. La telemedicina supporta ogni aspetto, dalle valutazioni precoci al coaching sullo stile di vita e alle visite di follow-up. Sebbene non possa sostituire completamente le visite di persona e non risolva la carenza di professionisti qualificati, ha contribuito ad ampliarne l’accesso ed è generalmente ben accolta da pazienti e famiglie.

Considerazioni finali

L’epidemia di obesità infantile rappresenta una profonda sfida per la salute, con implicazioni che si protraggono fino all’età adulta. Sebbene dieta, esercizio fisico e terapia comportamentale rimangano importanti, la chirurgia metabolica e bariatrica si è dimostrata un’opzione trasformativa, producendo una riduzione del peso significativa e duratura e invertendo le comorbilità. Garantire invii tempestivi, offrire cure basate sul lavoro di équipe, migliorare la disponibilità di chirurghi qualificati e integrare i servizi con la telemedicina sono tutte strategie chiave per migliorare i risultati. La ricerca continua sarà essenziale per valutare gli effetti a lungo termine della MBS sulla salute, sul benessere emotivo e sulle complicanze post-operatorie nei giovani.

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