Affrontare il cancro alla prostata

Ricevere una diagnosi di cancro alla prostata può far sentire come se il mondo si fosse fermato. È una diagnosi che nessuno vorrebbe sentire, ma è anche una malattia con esiti altamente curabili se diagnosticata precocemente. Per molti uomini, l’intervento chirurgico è un passo fondamentale per sconfiggere il cancro e tornare a una vita sana.

Questo articolo vi accompagna attraverso l’intero percorso, dalla preparazione all’intervento chirurgico per il cancro alla prostata alla comprensione del processo di recupero. Che abbiate appena ricevuto la diagnosi o che stiate supportando una persona cara, questa guida vi fornirà la chiarezza e la rassicurazione necessarie in un momento difficile.

Chirurgia del cancro alla prostata
Chirurgia del cancro alla prostata

Perché potrebbe essere necessario un intervento chirurgico

Il cancro alla prostata è uno dei tipi di cancro più comuni tra gli uomini, in particolare tra gli over 50. Secondo l’American Cancer Society, circa 1 uomo su 8 riceverà una diagnosi di cancro alla prostata nel corso della sua vita.

La buona notizia? La maggior parte dei tumori alla prostata è a crescita lenta e altamente curabile, soprattutto se localizzati alla ghiandola prostatica. L’intervento chirurgico diventa l’opzione preferibile quando:

  • Il cancro è confinato alla prostata.
  • Il rischio di diffusione del cancro è elevato.
  • Il paziente è in buone condizioni di salute e può tollerare l’anestesia generale.

L’intervento chirurgico più comune per il cancro alla prostata è la prostatectomia radicale , che prevede la rimozione dell’intera ghiandola prostatica e di alcuni tessuti circostanti.

 

Tipi di chirurgia del cancro alla prostata

Quando si parla di chirurgia del cancro alla prostata, generalmente vengono utilizzate due tecniche principali:

1. Prostatectomia radicale aperta

Questo approccio tradizionale prevede un’unica grande incisione nella parte inferiore dell’addome per accedere alla prostata e rimuoverla. È altamente efficace e ancora comunemente utilizzato, soprattutto quando il cancro si è diffuso alle aree circostanti.

2. Tecniche mini-invasive (chirurgia laparoscopica o robotica)

I metodi mininvasivi utilizzano incisioni più piccole, telecamere e strumenti robotici per una maggiore precisione. I vantaggi includono spesso una minore perdita di sangue, una riduzione del dolore e una ripresa più rapida.

Presso centri medici all’avanguardia, come l’Ospedale Erdem di Istanbul , entrambe le tecniche sono disponibili a seconda delle condizioni e delle preferenze. L’équipe di urologia dell’Ospedale Erdem, che include il Prof. Dott. Necmettin Atsü , è specializzata sia nella prostatectomia a cielo aperto che nella tecnica HoLEP per le patologie prostatiche correlate, garantendo ai pazienti internazionali un’assistenza personalizzata e qualificata.

 

Cosa aspettarsi

1. Valutazione preoperatoria

L’urologo valuterà lo stadio del tumore, i livelli di PSA e la salute generale. Questo spesso include:

  • Esami del sangue (incluso PSA)
  • Risonanza magnetica o TAC
  • Una biopsia della prostata (già eseguita prima della decisione sull’intervento chirurgico)
  • Autorizzazione all’anestesia

2. Preparare il corpo

Nelle settimane precedenti l’intervento, potrebbe esserti consigliato di:

  • Interrompere l’assunzione di determinati farmaci, come gli anticoagulanti.
  • Iniziare la preparazione intestinale prima dell’intervento chirurgico.
  • Seguire una dieta povera di fibre o liquida 24 ore prima.
  • Mantenetevi idratati e riposate bene.

3. Preparazione mentale

La paura è normale. Non esitate a chiedere al vostro team sanitario informazioni sul piano chirurgico, sui possibili rischi e sui risultati attesi. Comprendere ogni fase aiuta a ridurre l’ansia.

 

Passo dopo passo

L’intervento chirurgico per il tumore alla prostata viene solitamente eseguito in anestesia generale e dura dalle 2 alle 4 ore . Ecco cosa succede solitamente:

  • Verrai ricoverato in ospedale e preparato per l’intervento chirurgico.
  • Una volta addormentato, il chirurgo inizierà la prostatectomia con il metodo scelto.
  • Durante la fase iniziale di recupero, verrà inserito un catetere nella vescica per agevolare la minzione.
  • Dopo l’intervento chirurgico, sarai monitorato in una sala di risveglio prima di essere trasferito nella tua stanza d’ospedale.

La maggior parte dei pazienti rimane in ospedale da 1 a 3 giorni , a seconda del metodo chirurgico e della velocità di recupero.

 

La cronologia del recupero

La ripresa dopo un intervento chirurgico per il cancro alla prostata è graduale ma gestibile con le cure giuste.

1. Primi giorni (ricovero in ospedale)

  • Si avvertirà un certo fastidio nella zona dell’incisione.
  • Potrebbero essere necessari antidolorifici e antibiotici per prevenire le infezioni.
  • Il catetere rimane in posizione per circa 7-10 giorni .

2. Prime 2 settimane a casa

  • Il riposo è essenziale. Evitare di sollevare oggetti pesanti o di svolgere attività faticose.
  • Potresti soffrire di incontinenza urinaria; si tratta di un problema comune e solitamente temporaneo.
  • Sono previsti appuntamenti di controllo per monitorare la guarigione e rimuovere il catetere.

3. Un mese e oltre

  • La maggior parte degli uomini può riprendere a svolgere lavori o attività leggere dopo 4-6 settimane.
  • Il controllo urinario e la funzione sessuale spesso migliorano nel tempo, ma il percorso di ogni paziente è diverso.
  • Gli esercizi per il pavimento pelvico (come gli esercizi di Kegel ) possono aiutare a riprendere il controllo della vescica.
  • Farmaci o terapie possono aiutare a combattere la disfunzione erettile, se questa si verifica dopo un intervento chirurgico.

 

Effetti collaterali comuni e come gestirli

Sebbene l’intervento chirurgico alla prostata sia efficace, è normale che si verifichino alcuni effetti collaterali:

– Incontinenza urinaria

L’effetto collaterale più comune è la perdita temporanea del controllo della vescica. La maggior parte degli uomini riacquista il controllo entro poche settimane o mesi.

– Disfunzione erettile

Dipende dal tipo di intervento chirurgico e dall’età. Le tecniche nerve-sparing sono progettate per preservare la funzione erettile, ma il recupero può richiedere dai 6 ai 12 mesi. Il medico potrebbe raccomandare farmaci come il sildenafil (Viagra) o la terapia peniena.

– Problemi intestinali

Alcuni uomini avvertono un leggero fastidio intestinale dopo l’operazione, ma solitamente si risolve da solo con la dieta e il tempo.

 

Monitoraggio e risultati a lungo termine

Dopo l’intervento chirurgico, i livelli di PSA dovrebbero scendere a livelli non rilevabili. Verrai monitorato regolarmente per garantire che il tumore non si ripresenti.

I follow-up tipici includono:

  • Test del PSA ogni 3-6 mesi nei primi due anni
  • Controlli annuali successivi

Se il PSA inizia ad aumentare nuovamente, si può prendere in considerazione un ulteriore trattamento, come la radioterapia o la terapia ormonale.

Le prospettive a lungo termine per gli uomini sottoposti a prostatectomia sono generalmente eccellenti, soprattutto se il tumore viene diagnosticato precocemente. Secondo studi recenti, il tasso di sopravvivenza a 5 anni per il carcinoma prostatico localizzato è prossimo al 100%.

 

Perché scegliere la Turchia per la chirurgia del cancro alla prostata?

Negli ultimi anni, la Turchia è diventata una meta ambita per gli uomini che desiderano un intervento chirurgico alla prostata di alta qualità a costi contenuti. Ospedali come l’Erdem Hospital di Istanbul combinano:

  • urologi certificati
  • Tecniche chirurgiche avanzate
  • Team di assistenza di lingua inglese
  • Supporto completo per il recupero
  • Strutture moderne con accreditamento internazionale

I pazienti provenienti dal Regno Unito, dall’Europa e dagli Stati Uniti scelgono la Turchia non solo per la convenienza, ma anche per l’esperienza personale e pratica che possono vivere.

 

Un messaggio di speranza per gli uomini che affrontano il cancro alla prostata

Affrontare il cancro alla prostata può essere un’esperienza travolgente, ma la scelta di un intervento chirurgico è spesso un passo importante verso la ripresa della propria vita. Grazie ai progressi della tecnologia medica, a team chirurgici esperti e a piani di recupero personalizzati, la maggior parte degli uomini torna alla vita normale con piena funzionalità e serenità.

Non lasciare che la paura determini il tuo futuro. Informati, fai domande ed esplora le tue opzioni, perché la vita dopo il cancro alla prostata non è solo possibile, ma può essere piena, attiva e vibrante.

 

Stai pensando di sottoporti a un intervento chirurgico per il cancro alla prostata all’estero?

ospedale erdem
ospedale erdem

Se state prendendo in considerazione un intervento chirurgico per il cancro alla prostata in Turchia, l’Ospedale Erdem offre competenza di livello mondiale e grande compassione. Guidato dal Prof. Dott. Necmettin Atsü , il nostro team offre sia interventi chirurgici a cielo aperto che tecniche mini-invasive per un’assistenza personalizzata in base alla vostra diagnosi.

Contattaci oggi stesso per parlare con un coordinatore medico e ricevere un piano di consulenza gratuito in base alle tue esigenze. Siamo qui per aiutarti ad andare avanti con fiducia.

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