Perché l’ipertensione polmonare è più pericolosa di quanto pensi
Quando la maggior parte delle persone sente parlare di “pressione alta”, pensa al cuore o alle arterie delle braccia. Ma esiste un’altra forma, meno nota, che può essere altrettanto mortale: l’ipertensione polmonare (IP) . Questa condizione comporta un’elevata pressione sanguigna nelle arterie polmonari e può portare silenziosamente a insufficienza cardiaca, disabilità e persino alla morte se non diagnosticata e trattata.
In questo articolo esploreremo cos’è l’ipertensione polmonare, perché può essere pericolosa per la vita, chi è a rischio e come una diagnosi e un trattamento precoci possono migliorare sia la longevità che la qualità della vita.
Che cos’è l’ipertensione polmonare?
L’ipertensione polmonare (IP) è una condizione in cui i vasi sanguigni nei polmoni si restringono, si bloccano o si irrigidiscono , rendendo più difficile il flusso del sangue al loro interno. Di conseguenza, la pressione aumenta e il lato destro del cuore deve lavorare di più per pompare il sangue nei polmoni.
Nel tempo, questo ceppo può causare insufficienza cardiaca destra , una complicazione pericolosa e potenzialmente fatale.
L’ipertensione polmonare non è una malattia singola, ma una sindrome che può derivare da numerose condizioni sottostanti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la classifica in cinque gruppi diversi , tra cui:
- Ipertensione arteriosa polmonare (PAH)
- PH dovuta a malattia del cuore sinistro
- PH dovuto a malattie polmonari o carenza di ossigeno
- PH tromboembolica cronica (CTEPH)
- PH con cause poco chiare o multifattoriali
Perché l’ipertensione polmonare è così pericolosa?
L’ipertensione polmonare si sviluppa spesso in modo silente , con sintomi iniziali vaghi e facili da ignorare. Ma con il progredire della malattia, la pressione all’interno dei polmoni aumenta e il cuore inizia a indebolirsi. Se non trattata, l’ipertensione polmonare può essere fatale , con una sopravvivenza media inferiore ai 3 anni nei casi gravi senza trattamento.
I pericoli includono:
- insufficienza cardiaca destra (cuore polmonare)
- Coaguli di sangue nei polmoni
- Aritmie (ritmi cardiaci irregolari)
- morte cardiaca improvvisa
- Perdita progressiva della capacità fisica
Una diagnosi precoce è fondamentale per arrestare o rallentare la progressione della malattia.
Sintomi dell’ipertensione polmonare
Poiché l’IP in fase iniziale imita altre condizioni comuni come l’asma o l’ansia, spesso passa inosservata. Tuttavia, con il progredire della malattia, i sintomi diventano più difficili da ignorare:
- Mancanza di respiro , soprattutto durante l’attività fisica
- Stanchezza o debolezza
- Dolore o pressione al petto
- Gonfiore alle gambe o all’addome (edema)
- Labbra o pelle bluastre (cianosi)
- Vertigini o svenimenti (sincope)
- Palpitazioni o battito cardiaco accelerato
Questi sintomi peggiorano gradualmente e possono limitare notevolmente le attività quotidiane come camminare, salire le scale o persino vestirsi.
Chi è a rischio?
L’ipertensione polmonare può colpire chiunque, ma alcuni gruppi sono a rischio più elevato:
- Persone con malattie autoimmuni come la sclerodermia o il lupus
- Pazienti con difetti cardiaci congeniti
- Individui affetti da malattie polmonari croniche come la BPCO o la malattia polmonare interstiziale
- Persone con una storia di embolia polmonare
- Pazienti che assumono determinati farmaci o droghe illecite
- Persone con sindrome da apnea notturna o da ipoventilazione dovuta all’obesità
Se presenti uno qualsiasi di questi fattori di rischio e avverti un’inspiegabile mancanza di respiro, parla con il tuo medico dello screening per la pressione arteriosa polmonare.
Come viene diagnosticata l’ipertensione polmonare?
Una diagnosi precoce migliora significativamente i risultati. Il processo diagnostico può includere:
- Ecocardiogramma – ecografia del cuore per stimare le pressioni polmonari
- Radiografia del torace e TAC : per valutare la struttura polmonare e cardiaca
- Test di funzionalità polmonare : per valutare la capacità polmonare
- Scansione V/Q – per rilevare coaguli di sangue cronici
- Cateterizzazione del cuore destro : il gold standard per confermare la PH misurando direttamente le pressioni nelle arterie polmonari
Presso l’ospedale Erdem , i nostri specialisti cardiopolmonari utilizzano un approccio multidisciplinare e strumenti diagnostici avanzati per identificare l’ipertensione polmonare in modo tempestivo e accurato.
Come si cura l’ipertensione polmonare?
Sebbene l’ipertensione polmonare sia una patologia grave , i progressi della medicina offrono oggi opzioni di gestione efficaci , a seconda del tipo e della causa.
Approcci terapeutici:
- Farmaci
- Vasodilatatori (ad esempio, prostacicline, antagonisti del recettore dell’endotelina, inibitori della PDE5)
- Anticoagulanti per PH correlata alla formazione di coaguli
- Diuretici per ridurre il gonfiore
- Ossigenoterapia per bassi livelli di ossigeno
- Interventi chirurgici
- Endoarterectomia polmonare per CTEPH
- Angioplastica polmonare con palloncino nei casi inoperabili
- Trapianto di polmone o cuore-polmone in fase avanzata
- Modifiche allo stile di vita
- Dieta povera di sodio
- Esercizio delicato e monitorato
- Evitare le alte quote e il fumo
Il trattamento deve essere personalizzato e un intervento precoce migliora notevolmente la prognosi.
Domande frequenti (FAQ)
1. L’ipertensione polmonare può essere curata?
Alcune forme, come la CTEPH , possono essere curate chirurgicamente. Altre sono gestibili , ma non completamente reversibili. Una diagnosi precoce è fondamentale per preservare la qualità della vita.
2. In che modo la PH si differenzia dall’ipertensione normale?
L’ipertensione arteriosa polmonare colpisce i polmoni e il lato destro del cuore , mentre l’ipertensione sistemica colpisce le arterie di tutto il corpo . Sono malattie diverse con trattamenti diversi.
3. La PH è la stessa cosa dell’asma o della BPCO?
No. Sebbene i sintomi possano sovrapporsi, l’IP è una malattia vascolare , non una malattia delle vie respiratorie. Tuttavia, può coesistere con patologie polmonari come la BPCO.
4. I giovani possono soffrire di ipertensione polmonare?
Sì. Sebbene sia più comune negli anziani, anche i giovani adulti e persino i bambini possono sviluppare l’IP, soprattutto nelle forme genetiche o autoimmuni.
5. Cosa succede se l’ipertensione polmonare non viene curata?
L’ipertensione polmonare non trattata porta a insufficienza cardiaca destra progressiva e riduce significativamente l’aspettativa di vita. Il trattamento può prolungare la vita e migliorare le funzionalità quotidiane.
Non ignorare la pressione silenziosa nei tuoi polmoni
L’ipertensione polmonare è più di una semplice mancanza di respiro; è una condizione potenzialmente letale che spesso si nasconde dietro sintomi lievi. Se tu o una persona cara avvertite affaticamento, gonfiore o difficoltà respiratorie inspiegabili, un test precoce potrebbe salvarvi la vita .
Presso l’ospedale Erdem , il nostro team di esperti in cure cardiopolmonari si dedica alla diagnosi e al trattamento dell’ipertensione polmonare con compassione, precisione e oltre 37 anni di esperienza clinica .